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Over the Misty Mountains Cold [Italian translation]
Over the Misty Mountains Cold [Italian translation]
turnover time:2024-06-02 15:37:27
Over the Misty Mountains Cold [Italian translation]

Lontano sopra le fredde montagne nebbiose,

verso profonde segrete e vecchie caverne,

Dobbiamo avviarci, prima del sorgere del giorno,

per cercare il nostro pallido oro incantato.

I nani di un tempo hanno fatto potenti incantesimi,

Mentre i martelli cadevano come campane risonanti,

In luoghi profondi, dove le cose oscure dormono,

In sale scavate sotto le colline.

Per il re antico e il signore elfico

Laggiù molti ammassarono un tesoro scintillante d'oro

Hanno modellato e lavorato, e hanno catturato la luce,

Per nasconderla in gemme sull'elsa della spada.

Sulle collane d'argento essi infilavano

Le stelle in fiore, sulle corone appendevano

Il fuoco del drago, su filo intrecciato

Hanno incastonato la luce della luna e del sole.

Lontano sopra le fredde montagne nebbiose,

verso profonde segrete e vecchie caverne,

Dobbiamo avviarci, prima del sorgere del giorno,

per reclamre il nostro oro da lungo tempo dimenticato

Scolpirono calici per loro stessi,

E arpe d'oro, dove nessun uomo scava

Lì giacciono da lungo tempo, e molte volte una canzone

Fu cantata, inascoltata da uomini o elfi.

I pini stavano ruggendo sulle alture,

Il vento gemeva nella notte,

Il fuoco era rosso, si diffuse fiammeggiante,

Gli alberi ardevano come torce di luce.

Le campane suonavano nella valle,

E gli uomini guardarono in alto con i volti pallidi.

L'ira del drago, più feroce del fuoco,

Rase al suolo le loro torri e le loro case fragili.

La montagna fumava sotto la luna.

I nani, sentirono il passo del destino.

Fuggirono dalla sala per cadere nella morte

Sotto i suoi piedi, sotto la luna.

Lontano sopra le crudeli montagne nebbiose,

verso profonde segrete e oscure caverne,

Dobbiamo avviarci, prima del sorgere del giorno,

per riprendergli le nostre arpe e il nostro oro!

Il vento era sulla brughiera avvizzita,

Ma nella foresta non si mosse nessuna foglia:

Là le ombre allignano notte e giorno,

E cose oscure silenziose si insinuarono sotto.

Il vento venne giù dalle montagne fredde,

E come una marea ruggiva e rotolava.

I rami gemevano, la foresta si lamentava,

E le foglie giacquero al suolo.

Il vento andava da ovest a est;

Tutti i movimenti nella foresta cessarono.

Ma acute e aspre attraverso la palude,

Le sue voci sibilanti furono emesse.

Le erbe sibilarono, i loro steli si piegarono,

Le canne si scuotevano - andò.

Sopra il lago mosso, sotto cieli freddi,

Dove le nuvole veloci furono rotte e strappate

Passò sopra la Montagna Solitaria spoglia,

E spazzò la tana del drago:

Lì i macigni neri e scuri giacevano a pezzi,

E nell'aria era sospeso il fumo..

Lasciò il mondo e prese il volo

Negli ampi mari della notte.

La luna tramontò sopra la tempesta,

E le stelle furono spruzzate di luce pulsante.

Sotto la montagna buia e alta,

Il re è venuto nella sua sala!

Il suo nemico è morto, il Verme del Terrore,

E così sempre i suoi nemici cadranno!

La spada è affilata, la lancia è lunga,

La freccia veloce, il cancello è forte.

Il cuore che guarda l'oro è audace;

I nani non dovranno più soffrire ingiustamente.

I nani di un tempo hanno fatto potenti incantesimi,

Mentre i martelli cadevano come campane risonanti,

In luoghi profondi, dove le cose oscure dormono,

In sale scavate sotto le colline.

Sulle collane d'argento essi infilavano

La luce delle stelle, alle corone appendevano

Il fuoco del drago, dal filo intrecciato

Hanno estratto la melodia delle arpe.

Il trono della montagna ancora una volta è libero!

O! Viaggiatori, prestate attenzione alla chiamata!

Venite presto! Venite presto! Attraverso la desolazione!

Il re ha bisogno di amici e parenti.

Ora noi chiamiamo sulle fredde montagne,

"Tornate alle vecchie caverne!"

Qui alle porte il re attende,

Le sue mani sono ricche di gemme e oro.

Il re è venuto nella sua sala

Sotto la montagna buia e alta.

Il Verme del Terrore è ucciso e morto,

E così sempre i suoi nemici cadranno!

Addio diciamo al focolare e alla sala!

Anche se il vento potrebbe soffiare e la pioggia potrebbe cadere,

Dobbiamo avviarci, prima del sorgere del giorno,

Lontano verso il bosco e l'alta montagna.

A Gran Burrone, dove ancora dimorano gli Elfi

Nelle radure sotto la bruma.

Attraverso la brughiera e la desolazione cavalchiamo in fretta,

E dove, poi, non possiamo dirlo.

Davanti a noi i nemici, dietro di noi il terrore,

Sotto il cielo sarà il nostro letto,

Finché la nostra fatica non sarà conclusa,

Il nostro viaggio finito, la nostra cerca terminata.

Dobbiamo andare via! Dobbiamo andare via!

Cavalcheremo prima del sorgere del giorno!

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J. R. R. Tolkien
  • country:United Kingdom
  • Languages:English, Quenya
  • Genre:Folk, Poetry
  • Official site:http://www.tolkienestate.com/en/home.html
  • Wiki:http://en.wikipedia.org/wiki/J._R._R._Tolkien
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