C'è un treno spagnolo che viaggia tra
Quadalquivir e la vecchia Siviglia
e nel cuore della notte risuona il fischio
e la gente sente che sta ancora correndo.
E allora fanno tacere i loro figli per farli dormire,
chiudono a chiave le porte, strisciano al piano superiore,
poiché si dice che le anime dei morti
in diecimila riempiono quel treno!!
Ebbene, un ferroviere giaceva morente
con i suoi cari al suo capezzale.
La sua famiglia stava piangendo
inginocchiata in preghiera prima che morisse,
ma sopra la sua testa, giusto attendendo il moribondo
c'era il Diavolo con un luccichio negli occhi.
"Beh, Dio non è nei paraggi e guarda cosa ho trovato,
questo è mio! "
Proprio in quel momento apparve il Signore stesso
in un lampo di luce accecante
e gridò al diavolo:
"Vattene via da qui alla notte infinita!"
Ma il Diavolo si limitò a sorridere
e disse: "Potrei aver peccato,
ma non c'è bisogno di maltrattarmi.
L'ho preso per primo così puoi fare del tuo peggio
sta andando sottoterra! "
"Ma penso che ti darò un'altra possibilità",
disse il Diavolo con un ghigno.
"Quindi butta via quella stupida lancia,
non è davvero il tuo stile.
Joker è il nome,
il poker è il gioco
giocheremo proprio qui su questo letto
e poi scommetteremo per la posta in gioco più alta:
le anime dei morti! "
Ed io dissi: "Stai attento, Signore, lui vincerà!
Il sole è tramontato e la notte sta arrivando.
Quel treno è perfettamente in orario
molte anime sono in gioco,
oh Signore, lui vincerà. "
Ebbene, il ferroviere tagliò il mazzo
e diede ciascuno una mano di cinque.
E per il Signore stava pregando intensamente,
perché avrebbe dovuto guidare quel treno
Ebbene, il Diavolo aveva tre assi e un re
ed il Signore andava per una scala.
Aveva la donna ed il fante
ed il nove ed il dieci di picche,
tutto ciò di cui aveva bisogno era un otto.
Quindi il Signore chiese un'altra carta,
ma ricevette l'otto di quadri,
e il Diavolo disse al figlio di Dio:
"Credo che tu abbia capito bene.
Quindi dammene uno, perché è giunto il momento
per vedere chi sarà il re di questo posto. ",
ma mentre parlava da sotto il mantello
estrasse un altro asso.
Diecimila anime era la posta di apertura
e presto salì a cinquantanove,
ma il Signore non vide quello che aveva fatto il Diavolo
e disse: "Mi sta bene.
Ti alzerò il piatto a a centocinque
e metterò fine per sempre ai tuoi peccati ",
ma il Diavolo lanciò un poderoso grido: "La mia mano vince!"
E dissi: "Signore, oh Signore, lo lasci vincere.
Il sole è tramontato e la notte sta arrivando.
Quel treno è perfettamente in orario
molte anime sono in gioco,
oh Signore, non lasciarlo vincere. "
Bene, quel treno spagnolo viaggia ancora tra
Quadalquivir e la vecchia Siviglia,
e nel cuore della notte risuona il fischio
e le persone temono che stia ancora correndo.
E lontano in qualche recesso
il Signore e il Diavolo ora giocano a scacchi.
Il Diavolo ancora imbroglia e vince più anime
e quanto al Signore, beh,
sta solo facendo del suo meglio...
E ho detto: "Signore, oh Signore, devi vincere.
Il sole è tramontato e la notte sta arrivando.
Quel treno è ancora in orario.
Oh la mia anima è in gioco!
Oh Signore, devi vincere.