Padre, occhi gialli e stanchi.
Nelle sopracciglia il suo dolore da raccontarmi.
Madre, gonna lunga ai fianchi.
Nelle sue guance gli anni e i pranzi coi parenti.
Non mi senti? O non mi ascolti
mentre piango ad occhi chiusi sotto al letto?
Padre, e se mi manchi
è perché ho dato più importanza ai miei lamenti.
Madre, perché piangi?
Ma non mi hai detto tu che una lacrima è un segreto?
Ed io ci credo, ma non ti vedo
mentre grido e canto le mie prime note.
Ma se una canzone che stia al posto mio non c'è,
eccola qua, è come se foste con me.
Padre, mille anni,
e quante bombe sono esplose nei tuoi ricordi.
Madre, tra i gioielli
sono ancora il più prezioso tra i diamanti?
Ma non mi ascolti, non mi senti,
mentre parto sulla nave dei potenti.
Ma se una canzone che stia al posto mio non c'è,
eccola qua, è come se foste con me.
Ma se una canzone che stia al posto mio non c'è,
eccola qua, è come se foste con me.
Padre, occhi gialli e stanchi.
Cerca ancora coi tuoi proverbi a illuminarmi.
Madre, butta i panni,
e prova ancora se ne hai voglia a coccolarmi.
Perché mi manchi, e se son stato
così lontano è stato solo per salvarmi.
Così lontano è stato solo per salvarmi.
No, così lontano è stato solo per salvarmi.
Ma se una canzone che stia al posto mio non c'è,
eccola qua, è come se foste con me.
È come se foste con me.
È come se foste con me.