Che signora, solo io così!
Non capisci che non voglio!
Come fai, come fai?
Sono sveglia, sono stanca già,
non mi va mai di alzarmi,
resto a letto e penso a te.
Con niente addosso poi,
su un cuscino blu,
con lo smalto che si asciuga.
Quanta noia! Che ore sono ormai?
I bambini, sai, li adoro io,
tu fai finta sempre di niente
ma sei tu che non vuoi.
Ma quale signora!
Non dirmi più così.
Quale signora!
Non voglio più i tuoi sì
e certo, nemmeno più te.
Sporca signora
mi hai fatto e non mi va
e non sopporto questa inutilità
nemmeno una volta di più.
E la vedo questa casa tua
che affonda in un fiume d'ambra
sotto gli occhi della gente.
E anche far l'amore
oggi insieme a te
è un miracolo ogni volta –
tu lo sai, tu lo sai.
Da due giorni non la prendo più,
non sarò meno vuota
ma più donna, questo sì.
Ma quale signora!
Non dirmi più così.
Quale signora!
Non voglio più i tuoi sì
e certo, nemmeno più te.
Sporca signora
non sono più così!
E posso ancora sedermi al sole io
bruciando il ricordo di te.
Che signora, solo io così!
Non capisci che non voglio!
Come fai, come fai?
Come fai? (×4)
Ma quale signora!
Non dirmi più così.
Quale signora!
Non voglio più i tuoi sì
e certo, nemmeno più te.
Sporca signora
non sono più così!
E posso ancora sedermi al sole io
bruciando il ricordo di te.
Ma quale signora!
Non dirmi più così.
Quale signora!
Non voglio più i tuoi sì…