Tristi
Eran gli occhi suoi
In quei giorni della prima nebbia
Rischi
Correvamo noi
Se mio padre ci scopriva insieme
Era nato per il sole
A nascondersi non era buono
E il segreto gli dava
Gli occhi tristi
Solo
Lui viveva solo
Una camera in affitto al terzo piano
Dentro
Le sue poche cose
Ed un poster abbastanza strano
Mi guardava dolcemente
E tra noi non succedeva niente
Io potevo essere sua
Giorni che ho buttato via
Ora certo che vorrei
Come il vento andrei da lui
Tristi
Eran gli occhi suoi
Quanta pioggia sopra i vetri
Un po' appannati
Caldi
Tra i lenzuoli, noi
Con la furia di animali già braccati
Ma finì improvvisamente
Mille fuochi dentro la mia mente
Io l'ho perso, ma ora so
Dentro me ti porterò
Per il tempo che vivrò
Come un dono raro
Mio caro