Io non canto per cantare
né perché la mia voce è bella,
canto perché la chitarra
ha sentimento e ragione.
Ha un cuore di terra
e ali di colombella,
è come l’acqua santa,
benedice glorie e dolori.
Qui s’è annidato il mio canto,
come direbbe Violeta,
chitarra lavoratrice
profumata di primavera.
Che non è chitarra da ricchi
né niente che le assomigli.
Il mio canto viene dai ponteggi
per arrivare alle stelle.
Ché il canto ha significato
quando palpita nelle vene...
di chi morirà cantando,
... le verità più vere.
Non le lusinghe fugaci
né la fama in esilio
ma il canto d'un mercato
che scende al cuor della terra.
Là dove tutto arriva
e dove tutto comincia,
un canto che ha dimostrato coraggio,
sempre sarà Canto Nuovo*,
sempre sarà Canto Nuovo,
sempre sarà Canto Nuovo...